Nessuno crede più nei giganti, al giorno d'oggi. Sono creature mitiche che si ritrovano nei racconti epici, nelle favole per bambini, o in qualche telefilm di serie B. Come gli gnomi, le fate, i nani, i giganti fanno parte di un universo magico e fiabesco, ma si sa veramente poco di loro. Ermanno Cavazzoni ha deciso di scriverci un libro sui giganti, per parlare di questa “razza” forse eccessivamente sottovalutata.
Dei giganti si parla brevemente perfino nella Bibbia, in effetti gli uomini dell'antichità credevano nell'esistenza di queste mitiche creature, giganteschi uomini dalle abitudini spesso al limite dell'animalesco e con una educazione approssimativa. Dei giganti si parla anche in moltissime opere letterarie, soprattuto nei così detti “Poemi Cavallereschi”, nei nostri Ariosto e Pulci ad esempio.
Ermanno Cavazzoni scrive una storia naturale dei giganti, prendendo come riferimento proprio le opere letterarie dove di loro si parla, descrivendo l'evoluzione e la decadenza di questa specie, dovuta soprattutto alla loro incapacità ed ignoranza in ambito sessuale. Dai giganti più rudi a quelli più istruiti, che viaggiavano insieme ai cavalieri, si fa una rassegna di queste insolite creature, così minacciose e imponenti eppur così comiche; se ne studia il linguaggio, l'alimentazione, la società e, appunto, l'accoppiamento.
Alla storia dei giganti si intreccia la storia del narratore(alter- ego dell'autore del libro), che deve affrontare la vita da scrittore e studioso, una insolita tresca amorosa e un incontro con uno strano gruppo di uomini, che ha come obbiettivo politico il far sbarcare sul nostro pianeta gli extraterrestri; perchè gli uomini hanno sempre guardato il cielo alla ricerca dei marziani, forse proprio sperando che fossero loro a ristabilire una giustizia universale ormai smarrita.
Un romanzo insolito, originale e pieno di ironia riesce nel suo compito di far ridere ma anche di appassionare il lettore, che finisce per affezionarsi al narratore come ai giganti, entrambi specie in via di estinzione, non più adatti al mondo in cui si trovano. Dalla passione per i poemi epici di un grande scrittore italiano nasce una storia che non si prende mai sul serio, di una leggerezza e di una bellezza come non se ne vedono più, nella letteratura di oggi.
Scritto da: Andrea Gaetani
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